Non sono io, o almeno credo, ad avere le traveggole. L’hanno vista tutti in campo quella che una volta poteva dirsi "Lazio B"
E coloro da noi contrassegnati, impropriamente, col bollino di "scarpari", sono caduti in una botola? Ragà, qui di "scarpari" veri e senza possibilità di recupero, non ce ne sono mica. Siamo onesti! 
Inzaghi da perfetto prof. John Keating -stile Robin Williams "capitano mio capitano" ne L’attimo fuggente- ha imbroccato la perfetta combo riserve-titolari.
E chiunque avesse detto mezza parola contro i ragazzotti di Formello, me medesima (mea culpa), oggi evidenzia con l’uniposca fluorescente il dato oggettivo: imbattuti in Champions, imbattuti contro la Juventus.
Di "vittorie" non stiamo parlando, ma spesso è il caso di dirlo che ‘sto pareggio vale oro. 
Pensiero lecito visti gli eventi, i tamponi, Cairo, Agnelli e forcaioli in fila come i Re Magi.
Per carità, è vero che tutti vorremmo continuare il percorso, dopo la sosta, con un passo in avanti in classifica e la qualificazione certa nel girone di Champions League, ma si parla così tanto delle soddisfazioni date al mister che, appassionarsi, resta comunque facile.
Questi ragazzi dati sempre per "vinti" dai pronostici, stanno sciogliendo come neve al sole la mia aridità… alla fine non trovo nemmeno più assurdo il discorso delle alternative ai "big".
Nel 1939, Agatha Christie sfidò se stessa tra "Dieci piccoli indiani", ma stavolta ne è rimasto ben più di uno….
Qualche considerazione:
– Bello il nuovo bestione in area Muriqi pescato dal film Fight Club, se ci facesse il favore di guardare la porta… Ca va sans dire… Ma lasciando chiuse nel diario segreto le frasi dei Baci Perugina rivolte a Giroud, se non viene allora posso pure cestinarle, il ragazzo si farà. Su Vedat c’è poco da dire: un oggetto misterioso che, quando si sbloccherà magari a gennaio, una decina, forse 12, dentro ce li butta.
– Ma invece di pensare a quando prenderà il via il nuovo arrivato, chiederei un po’ di smettere la litania –Patric che ce sta a fa’-. Tutti son utili e pure indispensabili visto il particolare momento storico.
Non è un top player, okay ci siamo arrivati già, non è nemmeno ‘na chiavica assoluta alla Novaretti, ecco.
Arringhe difensive ne abbiamo?
– Capisco anche la #ReinaMania, però non dimentichiamoci Strakoshone. Qualcuno mi spiega perché avevamo a disposizione in porta un unico titolare, in male ma pure in bene e adesso viene bistrattato così?
Certo, è stato scelto un secondo che del secondo ha poco, non è il solito "non vale un ca##o” ed il suo valore va oltre lo stipendio… Ma un pensierino per Thomas ce l’ho comunque nel mio cuoricino.
Parolo risorge dalle proprie ceneri, o meglio, in ogni ruolo possibile ed immaginabile. Tra poco lo troveremo pure in porta.
Pereira in panca, è lusso sfrenato.
– Su Fares ho ancora un po’ di confusione nella testa. Mi chiedo spesso se sia un titolare a mezzo servizio, o una "eccellente" riserva. Ma coi 5 cambi nuovi, è pur vero che l’assoluto titolare è cosa altalenante
Alla fine della fiera vale il discorso generale e non sui singoli, perché ogni "singolo" può essere roba delicata da trattare, nessuno è immune dalla cazzatella del momento. Questo è giusto sottolineare.
In un grande discorso generale, va detto che la copertina corta basta e avanza, con annessa vagonata di Primavera.
Non è il punto debole, semmai un qualcosa in più.
Pereira e il giovane Czyz, Hoedt, Marusic, Akpa Akpro ed il solito Caicedo. Patric, Cataldi, Muriqi, Reina/Strakosha. Parolo forever young .... Chi più ne ha, più ne metta… sicuramente ho dimenticato qualcuno, ca va sans dire…. E non andate a chiamarli Novaretti!
 
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *